LA QUOTA COMPRENDE:
3 pernottamenti + prima colazione a Cracovia in
Hotel 3 stelle in camera doppia con bagno.
Trasferimento A/R aeroporto di Cracovia / Hotel
con il treno navetta.
Trasferimento A/R campo di concentramento di
Auschwitz e Birkenau / Cracovia con pullman di linea.
Visita guidata in itliano del centro storico di Cracovia.
Biglietto di ingresso e guida in italiano al museo presso l'ex fabbrica di Schindler.
Visita guidata in italiano al campo di concentramento di Auschwitz e Birkenau
con il tour del Museo.
Assistenza in lingua italiana per tutta la durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Volo andata/ritorno per Cracovia.
Biglietti di ingresso per le visite libere ai musei di Cracovia (costo medio 3/5 euro).
Le escursioni e le visite facoltative.
I pasti e le bevande non previste.
I facchinaggi, gli extra di carattere personale e
tutto quanto non menzionato nel programma ed alla voce la quota comprende.
Assicurazioni di viaggio.
Primo giorno: ITALIA/CRACOVIA
Arrivo a Cracovia. Trasferimento con il treno navetta* in hotel. Sistemazione nelle camere. Tempo libero. Cena libera. Pernottamento.
Secondo giorno: CRACOVIA CENTRO STORICO/QUARTIERE EBRAICO/GHETTO DI PODGÓRZE
Prima colazione in hotel. Al mattino incontro con la guida italiana e inizio della visita secondo il programma:
Il punto di partenza è la piazza di Matejko, dove è situato il monumento del re polacco Władysław Jagiełło (fu eretto nel 1910 nel cinquecentenario della battaglia di Grunwald).
Subito dopo ci si dirige verso il Barbakane, un edificio rimasto intatto delle fortificazioni medioevali che venne successivamente collegato con la Porta di San Floriano.
Da li inizia il tratto della Via Reale usata una volta dai re, dai principi, dagli inviati stranieri e ospiti d’onore.
Proseguendo via Floriańska si arriva all’imponente Piazza del Mercato, chiamata in polacco “Rynek” che rappresenta la più grande piazza medievale d’Europa
(i suoi lati misurano 200 metri di lunghezza e 200 metri di larghezza).
Si visitano la Chiesa di Santa Vergine Maria con il famoso altare gotico (una opera d`arte dell`artista di Norimberga - Veit Stoss) e il Fondaco dei Panni (Sukiennice).
Successivamente ci si sposta verso la Torre Municipale che costituiva parte integrante del Municipio, abbattuto nel XIX secolo.
Lasciando la Piazza del Mercato e percorrendo via di Santa Anna si arriva fino a Collegium Maius, la sede più antica dell’Università Jagellonica.
Fu costruito nel XII° sec., ed è uno dei pocchissimi edifici universitari antichi rimasti in Europa. Subito dopo si passa davanti il Collegium Novum in via Gołębia 24,
una costruzione neo-gotica della fine di XIX° sec. (qui il 6 novembre nel 1939 furono arrestati e deportati nei campi di concentramento dai nazisti 180 professori e docenti).
Oggi è sede del rettore dell’università Jagellonica. Facendo due passi lungo il parco “Planty” si arriva al Palazzo Arcivescovile in via Franciszkańska,
con la famosa “Finestra Papale”. Qui visse Karol Wojtyła sia durante il suo servizio episcopale a Cracovia, sia come ospite speciale, quando veniva in pellegrinaggio
nella sua terra natia una volta diventato pontefice. Successivamente verrà visitata la Chiesa dei Francescani. Un tratto particolare è la policromia nel presbiterio e le tre vetrate,
di cui due sopra l’altare principale e una sopra il coro intitolata “Dio Padre”; entrambe opere di Stanisław Wyspiański (famoso scrittore polacco, poeta,
pittore ed anche architetto 1869-1907). Andando verso il castello di Wawel, in via Grodzka si passa davanti la Chiesa di Sant’Andrea risalente al fine dell' XI° sec.
e ci si dirige verso uno dei più suggestivi angoli di Cracovia: Via Kanonicza. La maggior parte degli edifici di questa via risalgono al XIV° e XV° sec.
Vi risiedavano i canonici di Cracovia. Alcuni di questi edifici hanno splendidi cortili e giardini con interessanti dettagli architettonici e naturali.
Lasciando via Kanonicza si incontra subito l’entrata della collina di Wawel che dal XIV° secolo diventò il luogo d’incoronazione e la sede dei re polacchi.
Viene visitata la Cattedrale e il cortile del Castello Reale.
Termine della prima parte della visita (durata circa 3 ore).
Pranzo in un ristorante tipico.
Nel pomeriggio si visiterà il quartiere ebraico di Kazimierz che durante la metà del XVI° sec. fu un centro molto importante della vita ebraica sia intellettuale che culturale.
Oggi è una delle zone di cultura ebraica miglio conservate in Europa. Si vedranno i vicoli dove è stato girato il film “La Lista di Schindler”,
le sinagoghe della principale comunità ebraica della Polonia, la Piazza Nuova (chiamata oggi comunemente la "piazza ebrea") e dall`esterno 6 sinagoghe più un cimitero ebraico.
Si fa una breve passeggiata in via Szeroka, ormai l'epicentro del Kazimierz, e successivamente passando sul ponte sulla Vistola si arriva nel quartiere di Podgórze
dove, durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi costruirono il ghetto per gli ebrei. Verrà poi visitata la “Piazza degli Eroi del Ghetto”
e successivamente si viditerà un tratto del muro del ghetto, lungo circa 15 metri, frammento del sistema di argini, sbarramenti e reticolati,
costruito dai tedeschi per separare il quartiere ebraico esistente negli anni 1941-1943. Dopo aver lasciato la zona del ghetto,
viene fatta la visita guidata del museo allestito nella ex fabbrica di Oskar Schindler (l’imprenditore tedesco che salvò oltre i 1100 persone di ghetto cracoviano).
L`esposizione rappresenta le sorti di Cracovia e i suoi cittadini durante l’occupazione tedesca.
Termine della seconda parte della visita (durata circa 3 ore).
Terzo giorno: CRACOVIA/AUSCHWITZ - BIRKENAU / CRACOVIA
Prima colazione in hotel. Partenza con pullman di linea* per Oświęcim.
Incontro con la guida in italiano ed inizio della visita della durata di circa 3,5 ore (con il tour del Museo**) secondo il programma.
Nell`aera della prima parte del campo di concentramento di Oświęcim (KL Auschwitz I) nei blocchi carcerari si visitano le mostre che rappresentano la storia del KL Auschwitz.
Si accede al campo attraverso una porta sovrastata dalla famosa scritta “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi).
Per questa porta i detenuti si recavano e tornavano dal lavoro massacrante di tutti i giorni. Subito dopo, accanto alle cucine si vede una piccola piazzetta,
sulla quale l'orchestra del campo suonava le marce che dovevano regolare il passaggio di migliaia di internati e facilitarne la conta da parte delle SS.
Successivamente vengono visitati i blocchi nr 4,5,6,7,11 (“Il blocco della morte”) e il cortile tra i blocchi 10 e 11 con il “Muro della morte”,
dove le SS fucilarono migliaia di prigionieri (sopratutto polacchi).
Di seguito si arriva al piazzale dell`appello dove le SS contavano i detenuti verificandone la presenza.
Agli appelli spesso si compivano pubblicamente esecuzioni capitali sulla forca mobile o su quella collettiva (una riproduzione della quale si trova sul piazzale).
Al termine della prima parte della visita verra` visitato il forno crematorio, situato al di fuori del recinto del campo di concentramento.
Davanti alla sua entrata, nel posto dove nel periodo di attivita del campo si trovava la baracca della Gestapo,
si vede la forca alla quale il 16 aprile 1947 fu compiuta la sentenza di condanna a morte del primo comandante del KL Auschwitz, Rudolf Höss.
Termine della prima parte della visita.
Trasferimento al campo di Auschwitz II – Birkenau con il pullman navetta del Museo (circa 3 km di distanza).
KL Auschwitz II-Birkenau fu costruito nell`area del paese di Brzezinka (in tedesco Birkenau).
In questo campo, con una superfice di circa 175 ettari, furono costruite più di 300 baracche.
Al posto delle baracche bruciate e distrutte, sono rimasti oggi solo i camini e i contorni dei luoghi dove esse sorgevano (dai quali ne risalta la grandezza e il numero).
Le baracche di muratura sono situate alla sinistra dello scalo ferroviario, e le baracche in legno alla destra.
La visita prosegue lungo lo scalo ferroviario (al quale furono diretti la maggior parte dei convogli di Ebrei dall`Ungheria),
dove al termine si visiteranno le rovine di due forni crematori e rispettive camere a gas, fatti saltare in aria delle SS in ritirata,
nel tentativo di cancellare le tracce dei crimini commessi. Tra le rovine dei forni si vedrà
il Monumento Internazionale in Memoria delle Vittime del Nasifascismo di Auschwitz (eseguito da due italiani Giorgio Simoncini e Pietro Cascella),
inaugurato solennemente nell`aprile del 1967. In seguito viene visitata una delle baracche di muratura, dove alloggiavano le detenute,
che dormivano in cuccette a tre piani su paglia marcia. Al termine della visita, verra` visitata una delle baracche di legno (originariamente erano stalle da campo per 52 cavalli)
nelle quali dopo avervi portato qualche piccola modifica, si giunse ad alloggiarvi fino a 1.000 detenuti. Al termine della seconda parte della visita,
sarà possibile salire sulla torre dell`ex posto di guardia principale delle SS, da cui si puo avere un`ottima panoramica del piu` grande campo di sterminio nazista.
Termine della visita. Rientro a Cracovia. Tempo libero. Pernottamento
Quarto giorno: CRACOVIA / ITALIA
Prima colazione in hotel. Tempo libero. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto per il rientro in Italia. Termine dei servizi.
Prezzo indicativo: 260 Euro a persona (VOLO ESCLUSO)*** camera doppia / hotel cat. 3 stelle in posizione centrale.
Numero minimo dei partecipanti: 2 persone
Si ricordi che la presente proposta di viaggio non è un pacchetto turistico direttamente acquistabile.
Opero quale consulente turistico per la programmazione e l'accompagnamento di turisti italiani, ma non essendo tour operator o agenzia viaggi,
ogni singolo servizio sopra elencato va prenotato direttamente dal partecipante ai fornitori dei servizi, a seconda delle esigenze dell`interessato.