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EWA PIĄTKOWSKA servizi di accompagnamento per italiani in viaggio a Cracovia, Auschwitz e regione Małopolska

Wadowice

Karol Wojtyła: il papa di Wadowice Giovane Karol Wojtyła - studente del ginnasio
In questa città, a Wadowice, è iniziato tutto. È iniziata la vita, è iniziata la scuola, sono iniziati gli studi, è iniziato il teatro, è iniziato il sacerdozio...
"Come figlio bacio la soglia della
casa natale, esprimendo la mia
gratitudine alla Provvidenza Divina
per il dono della vita trasmessomi dai
miei Genitori, per il calore del nido
famigliare, per l'amore dei miei cari".

Con piacere vi accompagnerò a Wadowice, che si trova a soli 48 km da Cracovia. È situata tra le colline di Pogórze Wielickie e i monti dei Beschidi Piccoli, in una valle graziosa del fiume Skawa. È molto attraente per i turisti pellegrini. Il Museo - Casa della famiglia del Santo Padre Giovanni Paolo II – è visitato da centinaia di migliaia di persone. Qui, in via Kościelna, nel palazzo dell'ebreo Chaim Bałamut, il 18 maggio del 1920 nacque Karol Józef Wojtyła. Un mese dopo, fu battezzato nella chiesa vicina, ora Basilica della Presentazione della Beata Vergine Maria. Tra gli anni 1919 e 1938 la famiglia Wojtyła occupava due stanze con cucina sul primo piano. Nel 1984 venne inaugurata l'esposizione papale aperta per i visitatori, e nel 2010 iniziarono i lavori di ristrutturazione durante i quali tutto l'edificio venne addattato al museo. Dopo l'apertura nel 2013 i turisti possono visitare una nuova mostra, che permette di passeggiare a fianco del Santo Padre attraverso le varie fasi della sua vita, che porta alla riflessione, ma anche fa conoscere l'ambiente e la realtà della città di Wadowice. Il tutto è completato dall'arredamento, dai mobili dell'epoca e dai ricordi personali di S. Giovanni Paolo II. Meritano particolare attenzione anche altri elementi, quali ad esempio la replica della Porta Santa del Vaticano, la copia della cripta di S. Leonardo di Wawel, nonchè la riscostruzione di frammenti della cava di pietra di Zakrzówek, presso la quale Karol Wojtyła lavorò durante la II Guerra Mondiale. Oggi il museo è un istituto culturale moderno del XXI secolo, degno della grandezza del Santo Padre.

Wadowice svolge un ruolo importante in questa parte della regione, è il centro di tante iniziative locali e multiregionali, la sede amministrativa, il centro di cultura ed educazione, la sede del comune e delle autorità del distretto. Gli abitanti sono fieri della storia papale, e ad ogni passo nella città si vedono le traccie di S. Giovanni Paolo II. Si riscontrano nei nomi delle vie e piazze, a anche nelle iniziative che seguono le lezioni del loro grande compaesano.

La replica della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Wadowice La replica della "Porta Santa" della Basilica di San Pietro
La copia della culla del piccolo Karol Wojtyła La copia della culla del piccolo Karol Wojtyła
La sala bianca del museo La "sala bianca" del Museo
Esposizioni vesti san Giovanni Paolo II Wadowice L'esposizione delle vesti di S. Giovanni Paolo II
A Wadowice nel 2005 è stato tracciato "Il Percorso di Karol Wojtyła" che include 13 luoghi collegati all'infanzia e all'adolescenza di Karol Wojtyła, successivamente San Giovanni Paolo II. Ogni luogo è segnato con una lapide con una foto dagli archivi di ciò che si sta guardando, e con una descrizione storica. L'itinerario comprende:

  • Museo Casa della famiglia del Santo Padre, Giovanni Paolo II
  • Museo Civico
  • Basilica Minore di Presentazione della Beata Vergine Maria
  • Casa Cattolica
  • Palazzo del Comune – l'antica scuola elementare
  • Piazza Principale di Wadowice
  • Antica pasticceria di Karol Hagenhuber
  • Liceo classico – l'ex scuola media inferiore
  • Convento dei Carmelitani Scalzi – Santuario di S. Giuseppe
  • Chiesa di S. Pietro Apostolo
  • Caserma del 12 Reggimento di fanteria
  • Convento delle Suore della Sacra Famiglia di Nazareth
  • Palazzo dell`Associazione "Sokół"
Basilica Minore Beata Vergine Maria di Wadowice Basilica Minore di Presentazione della Beata Vergine Maria di Wadowice
Il museo della casa del Santo Padre san Giovanni Paolo II Museo Casa della famiglia del Santo Padre, Giovanni Paolo II
"(…) Un'altra volta ancora, durante il mio servizio alla Chiesa universale sulla Sede di San Pietro, giungo nella mia città natale di Wadowice. Con grande commozione guardo questa città dei miei anni d'infanzia, testimone dei miei primi passi, delle mie prime parole e di quei - come dice Norwid - "primi inchini", che sono "come l'eterna professione di Cristo: «Sii lodato!»" (cfr. Moja piosenka -Il mio canto). La città della mia infanzia, la casa paterna, la chiesa del mio santo battesimo... Voglio varcare in queste soglie ospitali, inchinarmi davanti alla terra natia e ai suoi abitanti, e dire le parole con cui si salutano i familiari al ritorno da un viaggio lontano: "Sia lodato Gesù Cristo! (…)" VIAGGIO APOSTOLICO IN POLONIA 15-17 GIUGNO 1999.
Karol Wojtyła, il Papa di Wadowice e le sue 'kremówki' S.Giovanni Paolo II a Wadowice nel 1999 mentre parlava di "kremówki"
Il dolce preferito da Karol Wojtyła Kremówka "del Papa"
Pasticceria di Karol Hagenhuber Pasticceria di Karol Hagenhuber

Il 16 giugno del 1999 quando Giovanni Paolo II si lasciò trasportare da un'ondata nostalgica di ricordi, nessuno immaginava che si stesse compiendo una svolta nella storia della pasticceria polacca. Bastò che egli rievocasse il sapore delle "kremówki" (è una sorta di millefoglie alla crema) che andava a comprare nella pasticceria della piazza principale, e già il giorno dopo non si riusciva a trovare in quella cittadina neanche un dolcetto, che non ricordasse almeno lontanamente, la "kremówka", da allora chiamata con orgoglio "kremówka del Papa". Si trattava di una pasticceria del viennese Karol Hagenhuber. Era uno dei locali più eleganti della città, spesso visitato dagli intellettuali e dagli ufficiali del dodicesimo reggimento di fanteria stazionante a Wadowice. Qui i diplomati del Ginnasio di Wadowice dopo gli esami di maturità facevano scommesse – gare consistenti nel mangiare il numero più alto possibile di "kremówki". Il locale ha chiuso nel 1945, ma le torte che Santo Padre ricordava, oggi si possono comprare in tutte le pasticcerie di Wadowice.

La storia di Wadowice risale al XIII secolo. Le prime menzioni alla città risalgono al 1327; i diritti cittadini furono dati a Wadowice nel 1430. Nei tempi storici la città diventò famosa grazie al teologo e filosofo Marcin Wadowita, il professore dell`Accademia Cracoviana, che nel XVII secolo fondò un ospedale per i poveri e supportava la scuola parocchiale di Wadowice. Uno sviluppo notevole della città avvenne quando le autorità austriache costruirono una strada che collegava Vienna con Leopoli, facendo si che Wadowice si trovasse su un nodo di comunicazione importante. Allora fu trasferita la sede di "circulus" (una grande unità amministrativa), e poi del distretto. A Wadowice furono istituite: una caserma, il tribunale, l'ospedale e numerosi uffici. Nella città erano presenti le organizzazioni e associazioni culturali, sociali e patriottiche. Dopo l'indipendenza nel 1918, Wadowice è rimasta una città del distretto e continuando ad essere un importante centro di amministrazione e cultura. Nel 1918 fu instaurato il dodicesimo reggimento della fanteria che diventò famoso grazie alle battaglie eroiche contro i bolscevichi negli anni 1919-1920 e nella campagna del settembre del 1939. Nel periodo tra le guerre, il reggimento svolgeva un ruolo importante della vita della città. Nei tempi dell'occupazione hitleriana, Wadowice fu annessa al Reich. La politica tedesca dello sterminio ha causato il genocidio nei campi di concentramento di quasi tutta la popolazione ebrea della città (circa 2 mila donne, uomini e bambini). Dopo la fine della II Guerra Mondiale vennero gli anni difficili della ricostruzione, e del governo totalitario di sinistra. Dopo la caduta del comunismo, Wadowice entrò nel periodo della trasformazione del regime e dello sviluppo dinamico. Oggi è la sede delle autorità del comune, e dal 1999 anche del capoluogo del distretto. Sta crescendo l'importanza e il prestigio della città, poichè la localita sfrutta sempre di più i suoi storici punti di forza. Dalla città natale di S. Giovanni Paolo II hanno inizio famosi percorsi turistici che portano da Wadowice a Laskowiec oppure a Kalwaria Zebrzydowska, spesso menzionati dal Papa, e negli altri posti graziosi nei beschidi Piccoli.

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